50 anni di More

Quell’incredibile motivo ‘More’ del 1962, forse il più eseguito di sempre nella storia della musica cinematografica e quel Grammy Award del 1964, dal quale passarono ben 24 anni prima che lo rivincesse un italiano, si stagliano ormai come pietre miliari a segnare l’inizio della luminosa strada maestra di compositore percorsa dal maestro pesarese Riz Ortolani. Una strada che, misurata da quelle lontane pietre miliari, è oggi lunga cinquant’anni ed è lastricata di circa 400 opere che spaziano dal cinema al teatro, alla sinfonia e perfino all’opera teatrale contemporanea. Soprattutto una strada che il maestro Ortolani e le sue composizioni hanno percorso fianco a fianco e condiviso con i nomi più mitici, leggendari e prestigiosi della musica e del cinema mondiale di questo lungo periodo che sta a cavallo fra il 1900 e il 2000. Sono circa 500 ore di musica consacrata da innumerevoli riconoscimenti internazionali e mondiali, un piccolo forziere di tesori accumulati dal maestro Ortolani in mezzo secolo di attività creativa. Essi vengono oggi fusi e distillati in un limpido diamante che di tutti quei tesori è, insieme, un estratto e una ‘summa’ di 16 ore: una serie di 16 Cd e 2 Dvd, di cui fanno parte questi primi quattro irripetibili Cd i quali iniziano a riaccendere la magia delle note, il fascino delle immagini da esse evocate e le emozioni mai del tutto sopite delle voci immortali che delle melodie del maestro Ortolani sono state insuperabili interpreti. Franco Bertini, giornalista de Il Resto del Carlino